Dicevamo che Don Joe ci ha consigliato una marea di brand fighissimi, tanti che ho dovuto fare un post a parte…ed eccoci qua ragazzi, date un’occhiata, ne vale davvero la pena!
ZEN MILANO
Zen, marchio di abbigliamento firmato da Guè Pequeno, rapper dei Club Dogo, nasce dalla passione per la moda e interpreta la cultura “street” con un valore aggiunto: il made in Italy. La filosofia del brand ruota intorno alla realizzazione di grafiche uniche e materiali selezionati, lavorati interamente a mano, capaci di comunicare la ricercatezza e la cura dei capi. Guè ha il pallino dello stile, avete mai visto una puntata di “Club Privè, Ti presento i Dogo”?
Iuter, brand Milanese nato nel 2001, già dal nome ci ricorda la parola “youth” e ci catapulta in un mondo giovane e fresco, uno streetwear scanzonato, tendenzialmente maschile, un po’ ribelle e anticonformista, totalmente made in Italy. Non sono riuscita a trovare molte informazioni online su questo marchio, ma adoro il fatto che sia “dichiaratamente Italiano” e allo stesso tempo trasudi un mondo legato agli skaters, allo streetwear un po’ modaiolo, di piglio internazionale.
Maison Francese con a capo uno dei più geniali direttori creativi dei nostri tempi, Riccardo Tisci. Il successo critico e commerciale del brand sotto la direzione di Tisci, gli riconosce uno stile romantico e moderno, elegante e malinconico, ma soprattutto “attuale” grazie anche alle numerose collaborazioni, con artisti del calibro di Kanye West.
Prendo la palla al balzo per raccontarvi una storiella divertente. Io, Joe e i nostri rispettivi compagni, questa estate abbiamo avuto la possibilità (nonchè l’onore!) di conoscere Kanye a Galatina, a casa di amici. Si si, esatto ragazzi, avete capito bene: KANYE WEST A GALATINA. Il fatto è, che il belloccio in Tshirt e skirt in pelle firmate Givenchy, era un po’ restìo a farsi fotografare (lo possiamo anche capire!) Non potremo mai dimostrare che questa storia è vera e tutti ci rideranno un po’ in faccia…ma voi che seguite TheStylePusher ci credete a prescindere, NO?
Marchio di abbigliamento con base a NY, uno streetwear che si distingue, caratterizzato da linee nette, forme decise, qualche volta anche minimali, ha sempre un dettaglio futuristico che stupisce. Qualche settimana fa ho postato sulla pagina facebook di TheStylePusher il link alla sfilata della collezione ai/14, date un’occhiata, perché anche quella è fuori dalle righe.
Parliamo di un progetto di Virgil Alboh, membro della crew di Kanye West, nonché coproprietario del famosissimo negozio di Chicago “RSVP Gallery” e del collettivo “Been Trill”. Non vi resta che dare un’occhiata alla nuova collezione “The winner will always be young” della quale vi propongo il video di presentazione, ispirata alla sua esperienza all’High School. Il logo Pyrex e il numero 23 sono ricorrenti, il mix stilistico perfetto e le quantità limitatissime decretano un successo assoluto.
Collettivo di creativi composto da: Dj, visual artist, graphic designer e musicisti, il loro punto di forza è l’essere connessi alla cultura urbana e “street”, nonostante vivano una “luxury ife”. Oltre a Maserati Flamez aka Heron Preston, JRS Rules aka Justin Saunders , Flo aka Florencia Galarza e Pyrex Vision aka Virgil Abloh (personaggione del quale abbiamo parlato sopra!) il collettivo vanta artisti come Pretty Blanco aka Matthew Williams, direttore creativo di Lady Gaga dal 2008 al 2010 e Yeezy World Peace aka Kanye Omari West, dai davvero ve lo devo presentare? Allora vi racconto di quel giorno in cui a Galatina… (lo so, rido solo io!)
Nel 2005, Pharrell Williams e l´icona della moda giapponese Nigo si uniscono per lanciare Billionaire Boys Club. Il linguaggio visivo e grafico dello sk8ing designer giapponese, rende il brand unico e il successo arriva oltre le aspettative. Il primo slogan recitava: “la ricchezza è nel cuore e nella mente, non in tasca”, la collezione adesso è molto varia e completa, si va dal total look alla biancheria intima fino a scarpe e accessori. Mr Pharrell, un altro geniaccio della musica e del design, che trasforma in oro tutto ciò che tocca. Lo adoro, sono una sua fan sfegatata e qualcuno me lo inviti a Galatina per favore che a questo giro la foto è d’obbligo!
Brand di streetwear con sede a Los Angeles, fondato nel 2007 da Tom Hirota, sotto la direzione artistica di Taka Okude. Molto pop, molto colorato, molto ricercato sia in termini di stile che di materiali, un brand unico e riconoscibile grazie alle sue stampe molto esagerate, la parola chiave è “andare oltre”. Questo essere “molto tutto” lo ha reso appetibile per diversi artisti, musicisti e celebrities di Los Angeles e non solo.
Non ho trovato molte informazioni online riguardo a You Need This Shit, a parte il fatto che è un brand realizzato e prodotto in Italia, ha un nome che spacca e una collezione fortissima!
Presentarvi Puma è un po’ come presentarvi vostra madre, lo conoscete da sempre questo brand, ma una chicca storica pronta per voi ce l’ho: sapevate che la società fu fondata da Rudolf Dassler, fratello di Adolf “Adj” Dassler il fondatore del’ Adidas? ehhhh scommetto che questo non lo sapevate, bravi!
