Secondo giorno, postumi del primo. Del secondo giorno ricordo bene la sveglia traumatica dopo il party di Philipp Plein, e qui apriamo una parentesi piccola piccola. I party di Plein sono delle vere e proprie bombe, ammesso che si riesca ad entrare senza passare 2/3 ore fuori in fila. I party di Plein sono esageratamente democratici, perché ci trovi tutta Milano, anche e soprattutto quelli che ” No ma Plein è tamarro” e “No ma Marcelo sta diventando commerciale”. Niente volevo dirlo, e spezzare una lancia a loro favore, è stata una bellissima serata, Marcelo aveva una carica impressionante, mi è piaciuto tanto il suo dj-set, per non parlare della sua console “animata” da una crew devotissima. Poi certo ci sono state le sfilate di Missoni e Marras, ma sono qui a raccontarvi i retroscena della Fw, delle collezioni ve ne parlerò più avanti in modo serio e dettagliato, promesso!
Second day, after-effects of the first one. About the second day, I remember the upsetting wake up after the Philipp Plein’s party and here we can spend some words on it. Philip Plein’s parties are real bombs, supposing that you can get in without waiting for 2/3 hours in line outside. Plein’s parties are excessively democratic ones, you can meet all Milan there, also and mainly those people who say “No, Plein is yokel” and “No, Marcelo is turning commercial”. I just wanted to say that and to put in a good word for the, because it was a beautiful party night, Marcelo had a awesome charge, I really enjoyed his dj-set and even more his console, “animated” by a very devoted crew. Then of course we must mention Missoni and Marras’s shows but now I would like to tell you about the FW’s backstage, collections will be the subjects of the coming posts, in a serious and detailed way, I promise!
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Photos by Andrea Fabbian