Carissimi/e lettori e lettrici,
Ci siamo lasciati la scorsa settimana con i trends più importanti di questa avvenente fall/winter 2017/18. Contenti o non, stiamo già scaldando i motori per i prossimi acquisti invernali, sbirciando tra le riviste, sui social o i siti dei nostri brands preferiti.
Quante volte, però, capita che ci innamoriamo follemente di un capo visto indosso alla celebrity di turno o nella campagna pubblicitaria e poi, una volta provato tutta la magia svanisce. Ah, la nostra cara era digitale!! E’ proprio così, in un mondo in cui tutto è estremamente veloce e dinamico, l’immagine last minute è sempre più importante.
Per questo motivo, a seguito dello scorso post, ho deciso, di parlarvi proprio di alcune campagne pubblicitarie di questo inverno che, ci permettono di capire meglio il significato dei capi, i quali fanno parte di un’esperienza emozionale e creativa ben più ampia.
– Calvin Klein con uno stilista belga in una maison dall’essenza puramente americana. Il deserto della California, modelli e modelle di fronte a cartelloni che raffigurano opere d’arte sul ciglio di una strada immersa nel nulla. «È stato uno studio d’arte e d’artifici» ha scritto il brand. Raf Simons, creando i cartelloni, ha portato in vita—anche se solo per un istante—la sua visione di un paese elegante e libero, combinando la moda con un senso di quotidianità.
– Gucci con alieni, umanoidi e dinosauri racchiudono l’essenza principale della nuova campagna che prende ispirazione dai film di sci-fi degli anni ’50 e ’60. In particolare, alle avventure interstellari del Capitano James T Kirk di Star Trek. Un #pastandbeyond con il quale si guarda contemporaneamente al passato e al futuro per vivere il presente.
– Dior in GirlsPOWER è sinonimo della nuova campagna che vede una schiera di modelle vestite in blu (per l’appunto) che guardano fiere verso l’obbiettivo quasi come volessero esprimere la loro unione attraverso la forza dello sguardo. «Ognuna di loro ha una personalità unica, e insieme danno vita all’immagine della donna Dior, coraggiosa e che vuole osare» dice Maria Grazia Chiuri.
“The Future is female!”
Pushed by Domizia Vanni