Ho annunciato la mia gravidanza tra la fine del quarto e l’inizio del quinto mese, sono scelte, se ci si sente sereni e tutto sta andando per il meglio, si può urlare al mondo anche appena quella seconda lineetta rossa appare sul test. Io ho preferito che restasse un nostro segreto finché la pancia non fosse diventata visibile, ci siamo goduti i primi mesi nella nostra intimità, insieme alle nostre famiglie, che ad un certo punto hanno giustamente iniziato a scalpitare per la voglia di rivelarlo. Ho continuato a lavorare e portare avanti la mia vita come se niente fosse, nei limiti del possibile, per tutti e nove i mesi, perché la gravidanza non è una malattia e l’approccio mentale è importantissimo. A patto di stare bene ovviamente, di avere la fortuna di vivere una gravidanza serena, senza complicazioni o particolari intoppi, le donne che devono portare avanti gravidanze a rischio sono costrette a prestare molta attenzione e fare non pochi sacrifici.
Una cosa ci accomuna tutte, il fatto di trovarci improvvisamente a che fare con un corpo che cambia velocemente, in maniera inaspettata, perché non cresce solo la pancia! Per quanto si possa cercare di restare in forma, anche con ottimi risultati, il fisico cambia e anche i look devono adeguarsi!
Nei primissimi mesi, almeno fino all’inizio del quinto, ho continuato ad indossare i miei vestiti, giocando un po’ con le forme e le sovrapposizioni, ormai ero diventata un mago dell’inganno, nessuno riusciva ad accorgersi che fossi incinta (al massimo avranno pensato che avessi messo su un paio di kg dopo il Natale ahah!)
Vi parlo della mia esperienza, assolutamente personale. Ho avuto la fortuna, in un certo senso, di vivere gli ultimi mesi nel periodo estivo, questo mi ha permesso di non aver bisogno di acquistare abiti prémaman. Ho preferito acquistare una decina di abiti in cotone, freschi e leggeri, in catene di abbigliamento fast fashion (i vari Zara, H&M, ecc…) e mixarli insieme a pezzi importanti, cinture, accessori, giacche e gilet che avevo e riuscivo ad abbinare.
Abitini di una taglia in più rispetto alla mia, ma con delle forme che potessero adattarsi al crescere della pancia. Credo che riuscirò a metterli anche la prossima estate, con un cinturone in vita perché magari appariranno un po’ larghi, ma alla fine solo di una taglia sopra, quindi adattabili.
Ecco i miei sei consigli ed escamotage su “come vestirsi in gravidanza”
COMODE MA CON STILE!
Potrà capitarvi, soprattutto all’inizio, quando dovrete prendere ancora “le misure”, che optiate per capi esageratamente larghi, che vi ingoffano, o esageratamente stretti, che vi fanno stare scomode. Assecondatevi, scegliendo capi comodi, ma che vi fanno sentire e apparire, carine! I pois sono consentiti questa stagione solo perché sono tornati di moda, ma non optate sempre per fantasie banali e scontate, sappiate che un abitino in ecopelle nera, quindi elasticizzato e con le giuste forme, velo potete permettere, e può farvi apparire super ROCK.
VOLUMI E SOVRAPPOSIZIONI!
Create dei volumi che snelliscano la figura, esempio, se avete le gambe piuttosto snelle, scopritele o indossate leggings o collant, mettetele in evidenza e abbinate sopra una camicia, un top, un cardigan larghi, magari più ampi sulla pancia, che creino una sorta di “trapezio”.
Se avete le braccia snelle invece, e le spalle strette ma le gambe gonfie, ripetete al contrario, scoprite spalle, braccia e decolletè, e indossate abiti lunghi almeno fino a 2/3 cm sopra al ginocchio.
METTERE IN EVIDANZA LA PANCIA!
In generale mettere in evidenza la pancia, magari con delle cinture sopra la vita, aiuta a dare risalto alle forme senza ingoffarci troppo, abiti esageratamente lunghi e larghi tendono ad ampliare la figura, a farci sembrare anche un po’ impacciate.
FANTASIE, COLOR BLOCK o TOTAL BLACK?
Tutti, senza risparmiarsi! Le strade sono due e semplici: o si continua a interpretare il proprio stile, senza cambiare troppo le proprie scelte, o si approfitta di questo periodo per osare un po’!
Una donna incinta gode di un fascino particolare, e può permettersi di sperimentare, senza contare che spesso le fantasie camuffano le imperfezioni (occhio, dipende dalla silouette dell’abito, alcune possono anche evidenziarle). In questi mesi su Instagram mi avete vista indossare di tutto, dall’abito in pelle nera elasticizzato, agli abiti con fiori coloratissimi, io mi sono divertita a osare un po’. Per scelta dal quinto/sesto mese in poi ho smesso di usare i pantaloni (ad eccezione dei leggings qualche volta), perché non amo vedere gli elastici bassi sotto al pancione, nel mio caso allargavano i fianchi, anche oltre quella che era la realtà.
TUTE OVERALL!
La mia salvezza in questi mesi. Ho continuato a mettere quelle della scorsa estate, fino alle ultimissime settimane! E ne ho comprata qualcuna nuova, che potrò indossare anche la prossima stagione, sono comode, eleganti (ovvio dipende dal colore o dalle fantasie) e permettono di costruire il look con gli accessori. Non segnano troppo le forme sui fianchi, anzi tendono a slanciare la figura, e se le si scelgono della lunghezza giusta, ci fanno apparire più alte nascondendo la solita scarpa o il solito sandalo a zeppa, magari quello che vi è più comodo e ormai indossate tutti i giorni da mesi.
E a proposito di scarpe…
TACCHI SI o NO?
Dipende, solo, da voi. Io li ho indossati i primi mesi, già di mio gusto preferisco il tacco largo a quello a spillo per cui non ho mai avuto grossi problemi in questo senso. Penso che sia giusto continuare a indossare i tacchi fino a che ci si sente a proprio agio e senza starci in bilico tutto il giorno ma preferendoli nelle occasioni che li richiedono perché la schiena a lungo andare ne risentirebbe. Io personalmente ho preferito indossare sneakers, sandali e slipon platform, oltre a qualche sandalo con tacco largo e zeppa. Non ho rinunciato ai tacchi, ma li ho indossati fino a che mi sono sentita a mio agio.