Lavinia BiancalaniNelle primissime settimane di gravidanza, mi sono sentita (e vista) più gonfia, nonostante non avessi variato le abitudini alimentari, e anzi, avessi iniziato subito un percorso nutrizionale bilanciato e sano. Gli estrogeni, ormoni tipici della gravidanza, portano ad un aumento dei liquidi e alla lunga all’insorgere della famosa “pelle a buccia d’arancia”, fino alla cellulite.
Da una parte sono stata fortunata, a parte quelle primissime settimane, non ho più sofferto dei gonfiori tipici dei nove mesi, ma dall’altra mi sono impegnata per evitare con tutti i mezzi possibili, questi inestetismi e fastidi. In che modo? Prima di tutto mi sono documentata, scegliendo quello che ho ritenuto essere il miglior compromesso per prendermi cura del mio corpo, un mix tra percorso nutrizionale, sport e trattamenti estetici. Una volta individuato il percorso, mi sono consultata con la mia ginecologa, che mi ha dato il benestare (anzi, mi ha anche spronata e sostenuta).
Ecco qui i miei 5 consigli!
ALIMENTAZIONE
Sana ed equilibrata, vi rimando a questo post che ho dedicato all’argomento. Ricordate di bere moltissima acqua, negli ultimi 2 mesi diventa difficile lo so, ogni 15 minuti si corre alla ricerca di una toilette, ma è fondamentale mantenersi idratate ed eliminare i liquidi in eccesso.
SPORT, SI O NO?
Dipende, innanzitutto dal tipo di sport: favoriti il nuoto, la ginnastica dolce per gestanti, i corsi di Yoga dedicati, e le lunghe passeggiate. Io ho optato per le passeggiate! Chi mi ha seguita sul blog e sui social in questi mesi, ha visto che fino agli ultimissimi giorni ho continuato a lavorare molto, e a fare la mia stessa vita nei limiti del possibile. Per questo ho scelto di “camminare, camminare, camminare!”, l’unica cosa che si può fare anche quando non si ha modo di ritagliarci degli orari precisi per seguire un corso, basta indossare le scarpe adatte e via!
Ho camminato la mattina presto al parco, mentre leggevo e rispondevo alle email, ma anche durante il giorno, per spostarmi da un appuntamento all’altro senza prendere la macchina: un minimo di 5 km al giorno per un massimo di 10-12 km al giorno, con il mio passo (lento ahaha!) ma sempre attivo.
Ovviamente, ogni visita ginecologica mi dava la conferma di essere nella condizione di poterlo fare, ho continuato a camminare con questi ritmi fino ai primi di luglio, quindi metà del settimo mese, poi il caldo me lo ha impedito e ho ridotto la lunghezza dei percorsi preferendo la camminata mattuttina. Questo mi ha permesso di drenare, tantissimo, e di mantenere la circolazione attiva.
MASSAGGI LINFODRENANTI
Una salvezza! I massaggi sono una cura, oltre ad un piccolo lusso da concedersi ogni tanto. Credetemi, ci sono opzioni per tutte le tasche! Non è fondamentale prenotarli in una spa di lusso, spesso il centro estetico vicino casa ha qualche operatrice brava ed esperta. Provate più “mani” come dico io, la persona che fa al caso vostro la troverete solo sperimentandone i benefici e i risultati, nel tempo. Ho previsto un budget e ho scelto l’opzione migliore per me: 30 minuti di massaggio linfodrenante solo gambe da alternare a 30 minuti di pressoterapia programma gravidanza, tutte le settimane, in due giorni diversi (quindi, es: martedì 30 min massaggio, venerdì 30 min di presso). Questo per 8 mesi e mezzo, camminando moltissimo per mantenere la circolazione attiva. Basta poco, con un sacrificio economico abbordabile, si risolvono un sacco di problemi!
PRESSOTERAPIA PROGRAMMA GRAVIDANZA
Ho fatto la pressoterapia, programma specifico per la gravidanza, fino all’inizio dell’ottavo mese, poi per scelta ho interrotto, anche se avrei potuto continuare senza problemi. Semplicemente, stare a pancia in su senza poter muovere liberamente le gambe, mi dava fastidio, ho preferito sostituirla con altri 30 min di massaggio, ma posso garantirvi che è stata utilissima nei primi mesi!
Qualche appunto e info utile… Chiedere sempre al ginecologo!
Mi raccomando, chiedete sempre un parere al vostro ginecologo prima di prendere qualsiasi tipo di iniziativa. Se la gravidanza procede bene, è utile e importante camminare e tenersi attivi, ma ci sono delle condizioni in cui il riposo è consigliato. Allo stesso tempo, ci sono delle condizioni di “gonfiore” che diventano patologiche, degli edemi importanti che si sviluppano in gravidanza e non possono essere trattati con i massaggi.
Avvertire l’operatrice e l’estetista dello stato di attesa!
Io ho iniziato a fare i massaggi alla fine del secondo mese di gravidanza, si dice di aspettare il terzo, ma avendo avuto subito il via libera della mia ginecologa ho preferito iniziare appena possibile. L’importante è avvertire chi effettua il massaggio, dello stato di gravidanza, così che possa modulare di conseguenza le manipolazioni.
Non usate creme anticellulite!
La pelle delle donne in gravidanza è molto ricettiva, evitate di utilizzare prodotti troppo aggressivi.
Qualche info sul linfodrenaggio:
È una tecnica di massaggio terapeutico basata su una serie di manipolazioni leggere, lente e ripetute, che stimolano lo scorrimento della linfa, per evirare il ristagno di liquidi. “È un trattamento indicato in gravidanza, poiché l’aumento di estrogeni e il peso del pancione favoriscono naturalmente il ristagno di liquidi e quindi la formazione di edemi, cioè gonfiori”
