TSP TeamEccoci qua care lettrici e lettori,
rassegnatevi che ormai siamo in pieno freddo, infradito e cappelli di paglia riponeteli definitivamente nell’armadio e tirate fuori plaid e sciarpe. Non siate tristi, l’inverno è una stagione bellissima, gli alberi spogli, il Natale, l’ansia da regali, millecinquecento strati di maglie! Cosa c’è di meglio?
Dai su, prendetela con filosofia e pensatevi come delle winter queens, sempre sul pezzo da un punto di vista del fashion.
A proposito di freddo, oggi le due parole d’ordine sono CREATIVITA’ E CAPPELLI!
Vi siete mai chiesti il perché dell’invenzione dei cappelli al di là della pura funzione protettiva? Non è molto più bello pensare ai cappelli come contenitori di idee, ispirazioni, sogni e viaggi di fantasia?
Vi presento Edward de Bono, ideatore della teoria “Sei Cappelli Per Pensare” che propone un buon esercizio per affrontare i problemi da ottiche differenti. In pratica in una riunione, in un corso, in un dibattito ciascun interlocutore dovrebbe assumere ruoli (identificati nei diversi tipi di cappelli) definiti allo scopo di dichiarare le sue posizioni, uscire dai suoi pregiudizi, considerare punti di vista alternativi.
Ecco che vi presento ciascun cappello:
1. Cappello bianco (Neutrale): analisi dei dati, di informazioni, di eventi precedenti, analogie ed elementi che sono raccolti senza esprimere giudizi.
2. Cappello blu (Razionale): stabilisce priorità, metodi, sequenze funzionali, pianifica, organizza, stabilisce le regole del gioco. Conduce il gioco.
3. Cappello nero (Negativo): l’avvocato del diavolo che rileva gli aspetti negativi, le ragioni per cui la cosa non può andare.
4. Cappello giallo (Positivo): l’avvocato dell’angelo, rileva gli aspetti positivi, i vantaggi, le opportunità che si aprono.
5. Cappello rosso (Emotivo): emotività, esprime di getto le proprie intuizioni, come suggerimenti o sfoghi liberatori, come se si ridiventasse bambini, emozioni, sentimenti.
6. Cappello verde (Creativo): indica sbocchi creativi, nuove idee, analisi e proposte migliorative, visioni insolite.
E voi: in quale cappello vi identificate o volete identificarvi? Scegliete l’outfit che rispecchia il vostro profilo: negativo, positivo, razionale o creativo? HAVE FUN!
Pushed by Domizia Vanni